Ho letto molti libri di Thomas Bernhard e mi sono trovato spesso a immaginare quale fosse il suo metodo di lavoro. Aveva un indice preciso, una successione di fasi, momenti e argomenti che, con pazienza e disciplina, approfondiva e sviluppava uno dopo l'altro? Oppure i suoi romanzi prendevano l'avvio da un incipit, o da una sensazione, e il suo compito di scrittore era quello di mettere su carta le conseguenze di quel primo mattoncino? Non ho sufficienti informazioni su Bernhard e non so come lavorasse. Ciò di cui sono certo, si tratta di una percezione nitida, è lo sforzo titanico che applicava per costruire quelle pagine così intense. I suoi test sono una coperta calda all'interno della quale il lettore viene avvolto, pagine e pagine che indagano, sviscerano, analizzano e verificano, situazioni apparentemente prive di significato. Lo sguardo di un personaggio trova spiegazione in una intera vita, di solito di infelicità, il gesto di un altro personaggio è la causa di altri gesti, altre azioni, altre parole, che, pagina dopo pagina, costruiscono situazioni letterarie profonde. Ciò di cui sono certo è che questo risultato è il frutto di una tensione inaudita, di un lavorio accanito, di una attenzione spasmodica, l'autore si è consumato, per offrirci una sola pagina che noi ammiriamo per la sua scorrevolezza.
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NARRATIVA IN VERSI
La narrazione in versi è vecchia come il mondo, l'Iliade è un poema in versi, al pari della Gerusalemme Liberata e una infinità di altre opere scritte nelle epoche passate. Nella letteratura moderna è una forma poco utilizzata, per quanto riguarda l'Italia vi sono pochi esempi rilevanti, tra quali mi sento di citare LA RAGAZZA CARLA, di Pagliarani Ho personalmente scritto in versi alcuni romanzi brevi e alcuni racconti. Ho trovato la formula molto adeguata a raccontare situazioni adombrate da forti criticità relazionali, dove il verso, breve e perentorio, riesce a cogliere il senso profondo di uno stato d'animo, di un malessere, di una difficoltà Nel 2009 ho visto pubblicato un libro che conteneva un romanzo breve (APPUNTAMENTO CON IKL NOTAIO) e tre racconti, tutti scritti in versi Per dare un'idea della forma di scrittura questo l'incipit di APPUNTAMENTO CON IL NOTAIO Scorre le pagine con accurata lentezza, sottolinea le imprecisioni, che chiama errori di battitura...
AUTODAFÈ DI UNA MOGLIE - Il mio nuovo romanzo edito da Ventura Edizioni
È in corso di pubblicazione il mio romanzo AUTODAFÈ DI UNA MOGLIE. L'editore è Ventura, Senigallia (AN). Sono in attesa delle bozze definitive e a brevissimo sarò in grado di mostrare la prima e la quarta di copertina. La struttura è in quadri e la narrazione è in versi. La vicenda è dura e cruda. Come anticipazione riporto il primo quadro Mi ha spinto, la prima volta piano, con le mani appena premute sulle spalle. Un gesto timido, quasi affettuoso. La seconda volta con più energia, un movimento veloce, maschile. Alla fine , con i gomiti contro il petto, un colpo secco, un rumore di ossa contro ossa. Ho sentito una fitta allo sterno, o era il cuore, mi sono trovata con la schiena contro il muro, il suo viso ingigantito, la bocca spalancata, l’alito con l’odore del dentifricio buono, sta urlando.
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